Versione Testata: Nintendo Switch
L’amatissima saga Wonder boy, fa il suo ritorno dopo ben 28 anni grazie alla Software house Lizardcube e al publisher DOTEMU, famosa anche per aver riportato Ys Origin e Windjammers sulle console Sony.
I lavori sul gioco sono iniziati il 2013, ma solo nel 2016 sono uscite le prime notizie ufficiali.
Il titolo viene ricordato negli anni come uno dei adventure-platform con elementi GDR più belli ed innovativi di sempre; tant’è che gli sviluppatori hanno promesso un Ramake fedele al 100% con delle migliorie grafiche e aggiunte in termini di gameplay, il tutto abbellito con una significativa soundtrack orchestrata da zero, curata dal talentuoso Michael Geyre!
Drago Meka e le sue maledizioni!
Nel gioco impersoniamo Boy (o Girl) che colpito da una maledizione, viene trasformato in una lucertola antropomorfa sputa fuoco. A quel punto, per trovare l’antidoto che gli permetterà di ritornare nella propria forma umana, il nostro impavido eroe si incamminerà per la spaventosa Monster World.
Pettinatura impeccabile
Una delle prime novità che risalta oltre alla veste grafica è sicuramente l’aggiunta del personaggio femminile, Girl (che in Italia viene chiamata semplicemente UMANA).
Eroina che non aggiungerà nulla in termini di gameplay, né di storia, ma che potrà essere comunque apprezzata ed amata da un’utenza differente!
Switch al passato
Per i più nostalgici, è stata introdotta la possibilità di giocare l’intera avventura anche in 8-bit con la soundtrack originale!
Basta la pressione di un tasto per passare letteralmente dall’anno 1989 a quello nostro; e dalle impostazioni, è possibile addirittura aggiungere effetti sonori retrò e grafica TV old stlye!
Semplicemente fantastico, poiché è possibile vedere in un attimo il lavoro svolto dagli sviluppatori.
Il gameplay del titolo, però, non viene stravolto, anzi riprende pari passo quella che è l’avventura originale.
Le azioni principali sono tre:
– Salto;
– Attacco;
– Uso degli oggetti.
Tramite l’uccisione dei nemici o grazie ai forzieri sparsi per l’avventura, è possibile recuperare monete che ci permetteranno di acquistare nuovi armamentari (tra cui armi, scudi ed armature), che di conseguenza aumenteranno l’attacco e la difesa, come in un vero e proprio GDR.
Gli oggetti offensivi disponibili sono 5, ognuno ci permetterà un’azione totalmente differente. Passeremo dalla palla di fuoco al boomerang o al fulmine che colpisce tutti i nemici a schermo!; Troveremo anche dei cuori che aggiungeranno linfa vitale al nostro eroe e pozioni magiche che lo riporteranno in vita!
Basta con queste maledizioni!
La peculiarità più interessante della saga è sicuramente quella delle trasformazioni. Per ogni boss sconfitto cadrà su di noi una nuova maledizione, trasformandoci di conseguenza in un nuovo animale antropomorfo con delle abilità uniche (“abilità” che ci serviranno nello svolgimento principale della missione!).
Non ci sono livelli, ma solo una grande mappa divisa in varie sezioni dove sarà possibile avventurarsi per deserti, vulcani e tante altre zone. Inoltre, per evitare di cadere nel fatidico GAME OVER, bisognerà studiare i movimenti di ogni singolo nemico; la difficoltà del gioco non sta tanto negli boss che risultano semplici da abbattere, ma bensì nel riuscirli a raggiungere!
La longevità non è il massimo, l’intera avventura potrebbe finire nel giro di una manciata d’ore, ma fortunatamente gli sviluppatori hanno aggiunto 3 slot di salvataggio con la possibilità di scegliere ben 3 difficoltà, senza contare l’aggiunta del personaggio femminile e degli sbloccabili come artwork!
Invecchio, ma con stile!
Tecnicamente è stato fatto un lavoro impeccabile! L’intera Monster World è stata ridisegnata con una cura maniacale dei dettagli, così come la bellissima soundtrack orchestrata e le animazioni create a mano!.
Ottimizzato come si deve anche su Nintendo Switch, non riscontreremo MAI un calo di fps.
Purtroppo, però, è possibile imbattersi in qualche imperfezione in termini di gameplay, come salti non sempre reattivi e precisi, dovuti forse al fatto che il gioco vuole riprendere in ogni punto l’avventura originale. Un vero peccato, poiché un miglioramento su questo fronte ne avrebbe solo giovato!
Sulla console Nintendo è possibile giocare sia in modalità home che a quella portatile(i singoli Joy-con non sono supportati). In entrambi i modi funziona ottimamente, a differenza invece dell’HD rumble che non viene utilizzato come si deve.
In conclusione, non possiamo fare altro che apprezzare il lavoro svolto degli sviluppatori che sono riusciti a riportare ed abbellire in modo incisivo una saga ormai defunta.
Divertente e bello da vedere “Wonder Boy: The Dragon’s Trap” resta uno dei platform adventure vecchio stile che tutti dovrebbero provare e giocare almeno una volta nella vita!